Un abbraccio sincero e un bacio infuocato dall’amore di Dio giunga nei cuori di chiunque legge questa testimonianza.
Mi presento: sono Tanina, ho 46 anni, sono sposata, ho tre figli ed abito a Vallelunga.
Dopo anni e anni trascorsi nella solitudine e nella tristezza, nelle delusioni e nelle sofferenze, oggi posso dire che sono una donna felice, realizzata e piena di speranza.
Voglio condividere con voi questa gioia che vivo da 7 anni. Il motivo? Il mio incontro con Gesù vivo, il mio vero sposo, il compagno fedele, l’amico che non tradisce, la giusta guida, la pienezza e sicurezza della mia vita.
Ho avuto la grazia di conoscere una meravigliosa comunità cristiana a Villalba (Cl):la Comunità “Gesù il Nazareno”, una vera famiglia, la famiglia di Dio.
Fino a tempo addietro, non sapevo che nel mondo ci fossero tante comunità che si apprestano a servire, a conoscere Dio e a farlo conoscere. Questa straordinaria realtà per me era oscura.
Oltre questo, voglio parlarvi anche di due stupende persone che hanno saputo prendersi meravigliosamente cura di me. Attraverso di loro, sospinti dallo Spirito Santo, ho avuto il privilegio di essere stata nutrita benissimo con ogni cibo spirituale.
Cammin facendo nella fede, un giorno mi resi conto di essere diventata un’altra persona, l’opposto di quella che ero, migliore, rinata. Ho fatto cose che umanamente non avrei fatto; ho fatto cose che umanamente non avrei capito.
Con l’amore di Cristo, essi continuano volenterosi ed ardentemente a dare a tutti quello che a loro volta hanno ricevuto da Dio; sono le mie guide spirituali: Maria Antonietta e Carmelo sono unti, plasmati, infuocati dallo Spirito Santo, malleabili, sono l’argilla nelle mani del vasaio. Quando ci parlano e ci istruiscono i loro volti si illuminano come due pezzetti di cielo caduti nell’acqua e illuminati dal sole!
Non conoscevo il Padre, Gesù, lo Spirito Santo e non sapevo che Gesù continuasse ad operare ancora oggi come 2000 anni fa. Credevo a tutto ciò che i miei genitori mi avevano insegnato e mi avevano trasmesso: un Gesù morto.
Ancora oggi tanta gente vive con questa convinzione morta di Cristo, perché nessuno si prende il pensiero di farlo conoscere, a parte qualcuno. E’ un grande sbaglio non rivelare la verità, chiunque sappia; è un danno madornale che subisce tutta l’umanità. Stà di fatto che ora so: Dio è vivo, è presente nella mia vita, è operante e soprattutto mi ama e ama tutto ciò che ha creato.
Il bel miracolo che Dio ha fatto in me? Avermi convertita ed essere venuto a vivere nella mia vita, nelle mie cose, nella mia famiglia. Nella mia persona ha compiuto e continua a compiere tante meraviglie, guarigioni, liberazioni, protezione e mi ha pure provveduto nei bisogni. I miei occhi hanno visto, le mie orecchie hanno udito, le mie mani hanno toccato!
Gesù è la mia vita, la mia speranza, la meta che voglio raggiungere, il mio supremo benefattore e donatore; è Colui che mi ha liberata dalle catene del peccato, dalla morte e da ogni genere di schiavitù. Non oso più pensare la mia vita senza Cristo. Per Lui vale la pena vivere, morire, amare, lavorare, soffrire e sperare.
E’ proprio vero che il paradiso si inizia a vivere sulla terra offrendo il proprio cuore a Dio! Il sublime Amore di Dio ha sedotto e rubato il mio cuore. Niente mi dà più piacere; non potrò essere più felice di quanto lo sono! Non c’è stima in questo mondo che si possa paragonare alla gioia che invade il mio cuore e sapere che in Cristo sono“figlia di Dio”!
PACE! Che Dio vi benedica.